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Avventura sulla Grand Trunk Road, da Calcutta a Delhi, speciale Chhath Puja

Avventura sulla Grand Trunk Road, da Calcutta a Delhi, speciale Chhath Puja

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Un tour di 13 giorni lungo il tragitto della storica Grand Trunk Road, la strada madre del subcontinente indiano, spina dorsale che regge insieme il passato e il futuro dell’India, bilanciando le passioni dell’uno e dell’altro, le grandi metropoli del futuro, come Delhi e Calcutta, e le città sacre all’Induismo e al Sufismo, come Varanasi e Ajmer.
Un’avventura che non accarezza il paesaggio dal finestrino di una macchina o di un pullman con aria condizionata, ma che ci entra dentro, nel paesaggio, a volte persino nelle case della gente, nei loro templi e nei loro chioschi di strada, negli scompartimenti dei treni notturni che, quotidianamente, spostano milioni di persone da un lato all’altro dell’India.
Un’avventura che va in cerca dei segreti custoditi da questa terra ambigua e misteriosa, dove la straordinaria bellezza di certe storie, di certi palazzi decrepiti e fuligginosi, di certe statue e rituali, si manifesta solo a chi sa leggere il misterioso e antico alfabeto dei suoi simboli, dei suoi Dei e delle sue leggende.
Un’esperienza insolita, che per il viaggiatore significa entrare in intimità con la terra che a tratti lo accoglie e a tratti cerca di respingerlo con odori pungenti e viste sgradevoli, con imprevisti che lo rallentano e lo fanno girare in tondo, fin quando, stordito dal labirinto dei vicoli di Varanasi, o della città vecchia di Delhi, o dei mercati affollati di Calcutta, non si arrende all’emozione più inaspettata di tutte, che è il sentirsi vivi in quanto persi – semplicemente, senza fronzoli – e in silenzioso accordo con il fluire del tempo e della vita nel Paese più incredibile che esista…L’India.
Un viaggio che inizia a Calcutta e finisce a Delhi; un viaggio che dura 13 giorni, 12 notti, poi chissà…Anche per tutta la vita, perché le immagini che vi resteranno negli occhi non sbiadiranno facilmente. E questo, d’altronde, è il destino di chi viaggia in India.

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Avventura sulla Grand Trunk Road, da Calcutta a Delhi, speciale Chhath Puja

  • 13 giorni / 12 notti 
  • 13 novembre - 25 novembre 2023 
  • Il viaggio verrà confermato al raggiungimento di 4 partecipanti 
1250€

per persona

  • 465€
  • 875€
  • per persona

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Itinerario di viaggio

Arrivo a Calcutta, dove verremo a prendervi in aeroporto per poi andare in albergo e lasciarvi riposare.Pranzeremo insieme e faremo un briefing di presentazione, dove conoscerete i vostri compagni di viaggio e vi spiegheremo tutto ciò che sarà necessario per affrontare queste due settimane al meglio! Dopo pranzo inizieremo il nostro giro dal New Market, l’immenso mercato al centro di Calcutta, diviso in varie sezioni tra cui quella della macelleria, delle spezie, dei vestiti e della frutta. Proseguiremo attraversando la qasbah musulmana di Alimuddin Street, fino ad arrivare a Mother House, il quartier generale delle Missionarie della Carità e luogo di sepoltura di Madre Teresa.  Infine visiteremo il vecchio cimitero britannico di Park Street: uno dei luoghi più “infestati” di Calcutta, nonché uno dei più rigogliosi e spettrali. Cena e rientro in albergo.
Se avete in programma di arrivare a Calcutta qualche giorno prima, saremo felici di aiutarvi nella prenotazione di alberghi, guide e quant’altro, e di suggerirvi posti da visitare o attività da svolgere nel frattempo.


Dopo colazione prenderemo un autobus locale fino a Babu ghat, il secondo ghat più antico di Calcutta, dove avremo modo di vedere asceti, venditori ambulanti, bramini, massaggiatori e fedeli che vengono qui a celebrare puja e a passare il tempo in riva al fiume. Proseguiremo con il battello verso il coloratissimo Flower Market, il più grande mercato di fiori dell’Asia, collocato sotto il ponte di Howrah e a ridosso del fiume Hooghly; visiteremo poi Armenian ghat, dove c’è l’arena dei khushti wrestlers e il molo da cui partono e arrivano i battelli; la zona di Nimtala ghat, con il crematorio, gli slum intorno ai binari del treno e i piccoli templi indù ricoperti dall’edera e dalle radici dei baniani. Dopo aver pranzato in un ristorante di zona, arriveremo a piedi a Kumartuli, l’affascinante quartiere degli artigiani, dove gli artisti modellano e dipingono a mano grandi e piccole statue d’argilla delle divinità indù.


Stamattina inizieremo il nostro giro visitando lo slum nella zona di Tollygunge, un quartiere di casupole fatiscenti e colorate, allineate lungo il corso di un fiumiciattolo inquinato; un luogo tranquillo, che somiglia più a un villaggio rurale che a un vero e proprio slum di città, e dove sono nascosti degli antichi templi in terracotta dedicati a Shiva. Proseguiremo la nostra visita in un altro luogo molto particolare, un complesso di case all’interno del quale si trova una “fabbrica” di tazzine per il chai. Qui gli uomini sono chini sui loro torni a modellare queste piccole coppette di argilla, che verranno poi utilizzate da tutti i chai-wallah della città per servire il tè. Andremo poi a visitare Kalighat, il più importante tempio indù di Calcutta, dedicato a Kali, Dea protettrice della città. Questo tempio è un luogo estremamente caotico e pittoresco, con un’intensa atmosfera di devozione e folle di pellegrini da tutto il West Bengal: è anche uno degli ultimissimi templi indù in cui si fanno ancora sacrifici animali. Ritorno in albergo dopo pranzo e pomeriggio libero 


Questa mattina, dopo la colazione, visiteremo per prima cosa il Pareshnath Mandir, un meraviglioso tempio jain nella parte Nord di Calcutta, particolarmente apprezzato per la splendida architettura della sua facciata e per le sofisticate decorazioni di mosaici colorati, specchi e statue di marmo bianco al suo interno. Prima di pranzo faremo una passeggiata nel più grande mercato di libri usati dell’Asia, in College Street, e faremo un tuffo nel passato entrando nella India Coffee House, un cafè che vanta circa 400 sedi in tutta l’India e che per molto tempo è stato luogo di incontro per poeti, artisti, filosofi e letterati bengalesi. Nel pomeriggio, dopo pranzo, visiteremo il quartiere musulmano di Chitpur e, lì vicino, il mercato della frutta a Bara Bazar. Di sera o nel tardo pomeriggio prenderemo il treno notturno per Varanasi: il viaggio durerà tra le 11 e le 14 ore, a seconda del treno disponibile, quindi arriveremo a destinazione l’indomani mattina. Viaggeremo in classe 3AC, quindi con aria condizionata e cuccette per sdraiarsi.


Arriveremo a Varanasi in mattinata. In base all’orario di arrivo ci concederemo qualche ora di riposo: ce ne sarà bisogno! Nel pomeriggio inizieremo la nostra esplorazione di Varanasi, la sacra città degli indù sulle sponde del Gange. A piedi attraverseremo i ghat (le gradinate di pietra che si immergono nel fiume) e i vicoli della zona Sud della città vecchia: tra le varie cose che vi mostreremo c’è il Lolark Kund, forse il più antico luogo di culto (ancora esistente) della città, il crematorio di Harishchandra, il tempio di Kedareshwar e Tulsi ghat.  Al tramonto giro in barca a remi sul Gange per ammirare lo spettacolo dei ghat illuminati dal sole calante. Cena con vista sul fiume.


Passeremo la mattinata e parte del pomeriggio esplorando i ghat di Varanasi, partendo da quelli centrali – tra cui il ghat crematorio di Manikarnika, dove le salme sono bruciate su grandi pire di legna in riva al Gange – per poi arrivare a quelli più a Nord, meno conosciuti e meno esplorati dai viaggiatori, ma certo altrettanti affascinanti e pieni di segreti da scoprire. Qui vedremo, tra le varie cose, i templi di Lakshminarayan, Tripura Sundari e Bindu Madhav, la moschea di Alamgir e alcune delle divinità solari (Aditya) che formano, nella geografia sacra di Varanasi, un complesso diagramma solare di cui vi spiegheremo la misteriosa origine e il funzionamento. A pranzo mangeremo in questa zona dove si trova per lo più street food: proveremo anche il lassi del famoso Blue Lassi Shop (il lassi è una specie di yogurt dolce guarnito con frutta fresca e secca) e i dolci tipici di Varanasi. La sera, come attività extra e opzionale, vi proporremo di andare a vedere un concerto di musica classica indiana in un’haveli della città vecchia.


In mattinata visita al piccolo mercato di fiori dove si comprano le ghirlande da offrire agli Dei. A piedi proseguiremo verso l’estremo Nord della città vecchia, dove visiteremo alcuni tra i vicoli e templi più belli e meno frequentati di Varanasi: tra questi Adi Keshav ghat, situato nella zona più antica della città; Kal Bhairav, la forma più terribile di Shiva; il Panchkroshi mandir, un tempio che in sé riassume e contiene tutti i 108 luoghi sacri disposti lungo i confini della città sacra. Ritorno in albergo dopo pranzo. Nel pomeriggio, se volete, possiamo organizzarvi una lezione di yoga in una delle shala vicino al Gange, altrimenti consigliarvi altri posti da esplorare per conto proprio. Ci sono anche ottimi negozi di profumi, abbigliamento e artigianato in cui fare acquisti, oltre a diverse librerie in cui comprare libri di approfondimento sull’India.


Ultimo giro tra ghat e vicoli della città vecchia, oppure mattina libera per chi vuole fare yoga, riposarsi o fare acquisti. Nel tardo pomeriggio treno notturno per Orchha. Il viaggio durerà circa 12 ore e arriveremo a destinazione l’indomani mattina.


Arrivo a Orchha in mattinata. Orchha è una piccola città circondata da villaggi rurali e foreste: è anche stata la capitale dei Bundela Rajput, una dinastia di Re indù che ha lasciato una preziosa eredità di forti, palazzi, monumenti funebri e templi. A Orchha, invece di pernottare in albergo, saremo ospiti in casa di famiglie locali in un villaggio poco fuori dal centro città (a 5 minuti di rickshaw, 15 minuti a piedi). Avrete camere private, con il bagno esterno riservato agli ospiti. Dopo pranzo andremo a visitare, nelle campagne intorno al forte, una serie di piccoli templi decrepiti, sconsacrati e (talvolta) riconvertiti in vere e proprie “cascine” abusive. Al tramonto vi porteremo nel mausoleo di un santo Sufi a osservare, dall’alto di una piccola collina, la vista panoramica di Orchha e delle campagne e foreste che la circondano. 


Oggi passeremo tutta la giornata a passeggiare per i vicoli di questa affascinante cittadina dove scimmie, mucche e bufali girano liberi e indisturbati. Visiteremo il complesso del forte di Orchha, i templi di Chaturbhuj, Laxminarayan e Ram Raja – meta di pellegrinaggio per gli indù.


In mattinata treno diurno per Delhi: il viaggiò durerà circa 6/7 ore e arriveremo a destinazione nel pomeriggio, dopo pranzo. Dopo esserci sistemati in albergo faremo un giro del quartiere di Paharganj, lo storico ghetto dei backpackers e bazar a cielo aperto, famoso per i suoi vicoli labirintici, street food, librerie impolverate e terrazze da cui osservare la frenesia delle strade bevendo birra ghiacciata venduta sottobanco! Ci addentreremo poi nei vicoli labirintici della città vecchia per andare a scovare un’antica e misteriosa reliquia del profeta Maometto!


Giornata particolarmente piena e stancante! Questa mattina visiteremo la Jama Masjid, un’imponente moschea di arenaria rossa costruita durante il periodo Mughal; attraversando il mercato di Meena Bazar – dove si vendono, tra le varie cose, pezzi di ricambio per motori, opere di arte calligrafica islamica e vinili da collezione -giungeremo nei vicoli labirintici di Old Delhi, la zona musulmana in cui si trovano alcuni dei palazzi storici più affascinanti, decrepiti e fuligginosi della città. Pranzo da Karim’s, storico ristorante di cucina Mughal nella città vecchia. Visita al mercato delle spezie di Chandni Chowk. Ultima tappa della giornata sarà la dargah (mausoleo) del santo Sufi Nizamuddin, dove dopo il tramonto assisteremo a un piccolo concerto di musica qawwali: il qawwali è la musica devozionale dei Sufi indiani, uno stile creato settecento anni fa dal mistico e poeta Amir Khusro, nonché discepolo di Nizamuddin, la cui tomba si trova proprio alle spalle dei musicisti che vedremo cantare. Cena e rientro in albergo.


Questa mattina, in base all’orario del vostro volo di ritorno, ci ritroveremo per la nostra ultima colazione insieme. Ci occuperemo del vostro trasferimento in aeroporto o, qualora il vostro soggiorno in India dovesse continuare, saremo felici di aiutarvi con le varie prenotazioni e consigliarvi altri luoghi da visitare.


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Dettagli

Cosa è compreso?

  • Pernottamento in stanza doppia in hotel di categoria media o budget (a seconda della città). È previsto un supplemento di 220€ se volete alloggiare in una stanza singola o se non ci sono altri viaggiatori con cui dividere la stanza doppia: in caso contrario, provvederemo a sistemare i viaggiatori dello stesso sesso insieme
  • Tutti gli spostamenti interni all’India e previsti nel programma di viaggio: treni, autobus, taxi, rickshaw, barche e altri mezzi di trasporto locale
  • Trasferimento da e per l’aeroporto
  • Tre pasti al giorno compresi di acqua (escluse invece altre bevande: birra, liquori, coca-cola, eccetera
  • Tutti i biglietti di ingresso a siti e monumenti previsti dal programma di viaggio
  • Costi di gestione, assistenza e assicurazione medico-bagaglio-annullamento
  • Giada e Stefano come accompagnatori per tutta la durata del viaggio

Servizi aggiuntivi

  • Ai viaggiatori che desiderano alloggiare in una stanza singola, o per i quali non verrà trovato un altro viaggiatore con cui dividere la stanza doppia, verrà richiesto un supplemento di € 220
  • Assicurazione medico-bagaglio-annullamento | €90 per persona

Cosa non è compreso

  • I voli di andata e ritorno da e per l’India
  • Visto turistico indiano
  • Mance al ristorante: in India è buona usanza lasciare una piccola mancia al cameriere. Per questo faremo una cassa comune a inizio viaggio: prevediamo una spesa di massimo 10€ a persona
  • Altro che non sia incluso nella nostra offerta

Informazioni sul viaggio

  • Nonostante questo tour sia stato progettato nel minimo dettaglio, le attività e gli orari menzionati dal programma potrebbero essere soggetti a variazioni dovute a fattori climatici avversi, a forze della natura e altre circostanze che non possiamo prevedere. I treni, in particolare, possono incorrere in ritardi di più ore: anche su questo, ovviamente, non abbiamo alcun controllo.
  • Non ci sono attività programmate per la sera – questo perché immaginiamo possiate essere stanchi o avere bisogno di un po’ di privacy – ma sovente vi offriremo di fare qualcosa con noi, magari solo una birra tutti insieme o una passeggiata per esplorare l’India notturna.
  • Per prepararvi meglio alla partenza potete dare un’occhiata alla nostra pagina guida pratica all’India
  • Per partecipare al viaggio è necessario partire con lo zaino e non con la valigia: questo perchè, per lo stile di viaggio, lo zaino è molto più comodo e gestibile della valigia. Ovviamente non lo porteremo sempre con noi! Se hai qualsiasi dubbio o domanda al riguardo non esitare a contattarci!
  • Per partecipare ai nostri viaggi è indispensabile essere in possesso di un’assicurazione sanitaria di viaggio e di un visto di ingresso valido.
  • Gli organizzatori e accompagnatori non sono responsabili per danni a cose o persone subiti durante il viaggio, né per furti o smarrimento di oggetti.
  • I nostri viaggi sono aperti a tutti, purché siano stati compiuti i diciotto anni, ma chiediamo ai nostri compagni di viaggio di essere in condizioni psico-fisiche adeguate, in quanto avventura è anche sinonimo di imprevisti. Il modo migliore per affrontare questo viaggio è essere flessibili, positivi e “open-minded”.
  • I nostri viaggi non sono viaggi dedicati al comfort e al lusso: ci saranno giornate in cui si camminerà molto e ci saranno probabilmente giornate calde e afose (in certi periodi dell’anno); inoltre l’India è un Paese caotico, intenso e spesso stancante, con condizioni igieniche al di sotto degli standard occidentali.
  • Anche gli standard degli alberghi, ovviamente, non sono in linea con quelli europei, e per valutare il livello di un albergo non si usa generalmente il sistema delle “stelle” ma si dividono gli alberghi in: bassa categoria, budget, media categoria, alta categoria e lusso. Gli alberghi dove alloggeremo sono di categoria media o budget, a seconda delle città, e questo vuol dire alberghi semplici, arredati in modo non ricercato, con pareti intonacate e più raramente piastrelle, sempre con il bagno privato in camera, letto matrimoniale o due letti singoli, aria condizionata e ventilatore, lavandino, doccia (spesso senza box doccia, raramente usato in India) e water in “stile occidentale”, ovvero con sedile e tavoletta.

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