Uzbekistan Caravan

La giornata è interamente dedicata alla scoperta delle meraviglie architettoniche e culturali di Samarcanda. Si inizia dal Mausoleo di Amir Temur, riconoscibile per la sua cupola azzurra scanalata, simbolo della dinastia timuride. Si prosegue nella scenografica Piazza Registan, cuore pulsante della città, circondata dalle tre magnifiche madrasse di Ulugbek, Tillya Kori e Sher Dor, capolavori di epoche diverse. La maestosa Moschea di Bibi Khanim racconta ancora oggi la potenza e lo splendore del suo tempo. Non lontano, il vivace mercato orientale di Siab accoglie con la sua atmosfera autentica. Dopo il pranzo, la visita continua con l’Osservatorio di Ulugbek, geniale astronomo del XV secolo, e con la necropoli sacra di Shahi-Zinda, una delle più suggestive del paese, che custodisce la tomba di Qusam Ibn Abbas. Una giornata intensa, immersa tra cupole turchesi, marmi intarsiati e storie millenarie.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

Si parte da Samarcanda in direzione del lago Aydarkul, un’immensa distesa d’acqua che sorge inaspettatamente tra il deserto del Kyzyl Kum e le montagne di Nurata. All’arrivo, si pranza sulle rive tranquille del lago, con possibilità di passeggiare, pescare o addirittura nuotare, se le condizioni lo permettono. Nel pomeriggio, il viaggio prosegue verso il cuore del deserto, dove si raggiunge un campo tendato in stile yurta, simbolo della vita nomade. Qui, dopo l’accoglienza, si può provare un breve giro a dorso di cammello e osservare l’ambiente naturale circostante. Al calar del sole, ci si riunisce attorno al fuoco per una cena suggestiva, accompagnata dalla musica tradizionale di un cantante kazako, il “Akin”. Una notte tra le stelle, immersi nel silenzio profondo del deserto, regala un’esperienza fuori dal tempo.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

Dopo una notte avvolti dalla quiete del deserto, la mattina inizia con la colazione al campo yurta. Si lascia il Kyzyl Kum per dirigersi verso Bukhara, una delle città più carismatiche e spirituali dell’Asia Centrale. Il viaggio attraversa paesaggi aridi e suggestivi, dove il tempo sembra essersi fermato. Nel pomeriggio si arriva finalmente a destinazione: l’antica “Bukhoro-i-Sharif”, nobile e sacra, avvolta da mura di fango e pietra che celano tesori architettonici straordinari. Capitale del regno samanide nel IX secolo, Bukhara stupisce ancora oggi per la sua autenticità e per l’atmosfera mistica che si respira tra i suoi vicoli. Dopo la sistemazione in hotel, si ha modo di iniziare a cogliere i primi scorci di questa città-museo. La giornata si conclude con una cena in ristorante locale, dove i sapori della cucina uzbeka introducono con delicatezza al cuore culturale del paese.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

La giornata è interamente dedicata all’esplorazione di Bukhara, un viaggio tra secoli di storia e fede. Si comincia dal Mausoleo dei Samanidi, uno degli edifici più antichi dell’Asia Centrale, realizzato con raffinate geometrie in mattoni cotti. Poco distante si trova il Mausoleo di Chashma Ayub, costruito su una sorgente sacra legata alla leggenda di Giobbe. La Moschea Bolo Khauz, con il suo portico ligneo, introduce alla maestosa fortezza dell’Ark, antica cittadella reale. Il cuore religioso della città si svela nel complesso di Poi Kalon, dominato dall’imponente minareto alto 46 metri, simbolo di Bukhara, affiancato dalla Moschea Kalon e dalla Madrassa di Miri Arab. Dopo il pranzo, si passeggia sotto le cupole dei mercati coperti, tra gioiellieri, mercanti di cappelli e cambiavalute. Si visitano infine la Madrassa di Ulugbek, quella di Abdulazizkhan, e la Moschea Magokki Attori, considerata la più antica della città. La giornata si conclude tra i gelsi secolari del complesso Lyabi Hauz e con uno spettacolo folcloristico nella madrassa di Nadir Divan Begi, seguito da una cena suggestiva.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

La mattina inizia con la partenza da Bukhara in direzione di Khiva, attraversando il deserto uzbeko in un lungo ma affascinante tragitto che rivela il paesaggio più arido e intatto del Paese. Durante il viaggio si fa una sosta per il pranzo in una chaykhana tradizionale, o a bordo del treno se utilizzato, godendo di un momento di ristoro nel cuore del nulla. Nel pomeriggio si arriva a Khiva, città dal fascino fiabesco che appare all’orizzonte come un miraggio. Dopo il trasferimento e la sistemazione in albergo, si comincia a respirare l’atmosfera sospesa di questo luogo incantato, che sembra uscito da un racconto delle Mille e Una Notte. Khiva è unica: interamente cinta da mura in fango pressato, custodisce perfettamente intatta la sua città interna, Ichan Kala, un museo a cielo aperto che affascina per la sua armonia architettonica e la sua autenticità. La serata è libera per un primo sguardo alla città, prima di godersi la cena in un ristorante locale.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

Oggi si entra nel cuore magico di Khiva, città incastonata tra le sabbie del deserto e il silenzio della storia. L’intera giornata è dedicata alla scoperta della Ichan Kala, la città interna circondata da possenti mura, patrimonio dell’umanità UNESCO. L’inizio è affidato alla madrassa di Amin Khan e al minareto Kalta Minor, dalla struttura massiccia e incompleta ma sorprendentemente decorata. Si prosegue con la visita alla Kunya Ark, l’antica cittadella reale, un tempo sede dell’harem, della moschea, della zecca e delle prigioni. Tra madrasse e mausolei, si ammira quello dedicato a Pakhlavan Mahmud, poeta e lottatore venerato, noto per la bellezza del suo cortile rivestito di piastrelle. Il minareto di Islam Khodja, alto 56 metri, svetta tra i tetti di argilla come un faro orientale. La moschea Juma sorprende per le sue 218 colonne lignee, ognuna diversa, che sostengono il soffitto creando un effetto quasi ipnotico. Il palazzo Tosh Hovli, con i suoi decori sontuosi, racconta la vita di corte. Infine, si visita il Mausoleo di Seyid Allaudin, il monumento più antico della città, e la curiosa scuola russa degli inizi del XX secolo.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

L’ultima mattina in Uzbekistan inizia presto con la colazione in hotel. Dopo aver salutato Khiva e le sue mura intrise di storia, si parte per l’aeroporto di Urgench, distante circa 30 chilometri. Qui ci si imbarca sul volo Turkish Airlines diretto a Istanbul, proseguendo poi verso l’Italia. È il momento di lasciare alle spalle gli antichi caravanserragli, i mercati profumati di spezie, le cupole turchesi e i paesaggi sconfinati del deserto. Ogni luogo visitato ha lasciato un’impronta indelebile: l’eleganza silenziosa di Bukhara, la monumentalità mistica di Samarcanda, l’accoglienza autentica nel campo delle yurte, il fascino intatto di Khiva. Con le valigie piene di ricordi e lo sguardo rivolto già a un futuro ritorno, si conclude questo viaggio affascinante lungo la Via della Seta.

Arrivederci e alla prossima avventura!

Pasti inclusi: colazione