Vietnam: cosa vedere in questo affascinante stato
Volete visitare un paese esotico e vivere un’esperienza più unica che rara?
Il Vietnam è ciò, che fa per voi! Meta molto ambita da turisti non solo italiani, ma di tutto il mondo, il Vietnam è un paese ricco di fascino, per le sue tradizioni e la sua storia. Di seguito alcuni consigli su cosa vedere per vivere appieno una vacanza da sogno nello stato asiatico.
Vietnam: storia di questo affascinante stato asiatico
Il Vietnam è uno stato dell’Asia sud-orientale, suddiviso in tre regioni: Tonchino, Annam e Cocincina. Queste, nel I millennio a.C. erano società aristocratiche e feudali, che nel 111 a.C. caddero sotto il dominio cinese e ci rimasero fino al 939.
Seguì nell’Ottocento la colonizzazione da parte dei francesi, iniziata grazie alle missioni dei cattolici nel paese durante il 17° secolo. Nel 1887 insieme alla Cambogia il Vietnam formò l’Indonesia francese. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il paese, guidato da Ho Chi-Minh, riuscì a ottenere l’indipendenza. In seguito alla Conferenza di Ginevra si assiste a una divisione del paese in due aree: il Vietnam del nord, di stampo comunista, e quello del sud, anticomunista, che alimentò la formazione dei Vietcong, una forza comunista, contro cui gli Stati Uniti inizieranno successivamente una guerra.
Quali città visitare?
Il paese vanta diverse città da visitare, immerse nella natura e nella storia millenaria, che non possono mancare in qualsiasi itinerario.
La capitale Hanoi si trova a nord del paese a destra del fiume Rosso e a 130 chilometri dal Golfo del Tonchino: si tratta di una metropoli emergente, caratterizzata dai numerosi grattacieli, come la Torre Keangnam, oggetto anche di un programma di ampliamento di strade e di trasporti, come la metropolitana.
Si può raggiungere il centro, grazie al ponte Nhat Tan, conosciuto anche come il ponte dell’amicizia tra Vietnam e Giappone.
Un’altra meta importante è la città di Saigon. Un aspetto curioso è che Saigon è il nome del distretto 1 della città, mentre il resto prende il nome di Ho Chi-Minh, in onore di colui grazie al quale il paese ha ottenuto l’indipendenza.
Per chi, invece, predilige le spiagge e le località di mare, la città di Da Nang è l’ideale. Si trova sulla riva occidentale del fiume Nang e in passato veniva usata come porto dai coloni francesi. Infatti, per la sua lunga tradizione portuale, la città rappresenta uno degli sbocchi commerciali più importanti per il paese. Come la capitale, anche qui si trovano diversi siti culturali come pagode, musei e templi, ma è soprattutto famosa per le spiagge. Il paesaggio unisce mare e montagne: è qui, infatti, che si trovano le Marble Mountain con il loro villaggio di intarsiatori.
Non si può non fare un salto a Hue, città storica e capitale del paese dal 1802 al 1945. Essa è molto famosa per la sua cittadella, che costituisce l’antico nucleo della città e al cui interno si trovava la città imperiale, con i suoi edifici sfarzosi, andati quasi tutti distrutti durante la guerra.
Bellezze naturali da non perdere
Il paese è ricco di bellezze naturali da non perdere. Al confine con la Cina, è degna di nota la Valle di Sapa, luogo in cui si organizzano diverse escursioni sul Monte Ham Rong, da dove è possibile vedere la città, capitale delle terrazze di riso. Un altro esempio di museo a cielo aperto è Ninh Binh che, con le sue risaie, regala veri e propri scenari da cartolina. Lì c’è anche la riserva Cuc Phuong National Park.
Molto famoso è anche il delta del fiume Mekong, nella cui zona si tengono i mercati galleggianti. La loro particolarità sta proprio nel modo, in cui il mercato si tiene: i commercianti stanno sulla propria barca e vendono la merce ai clienti, che si trovano o sulla riva oppure anche loro su una barca, affiancata a quella dei commercianti. Oltre a questo, il fiume scorre tra alcuni villaggi celebri per l’accoglienza che gli abitanti vietnamiti riservano ai turisti. Per vivere a pieno le escursioni immerse nella natura, inoltre, si può scegliere di fare trekking oppure di muoversi tra i villaggi in bicicletta.
Un’altra tappa fondamentale del viaggio è la Baia di Ha Long, nel nord del Vietnam, uno dei luoghi più suggestivi sulla costa. Parte del patrimonio dell’Unesco per la ricca vegetazione, costituita da piccole isole e grotte, la baia possiede un paesaggio mozzafiato. Il termine “Ha Long” in lingua vietnamita significa “dove il drago scende in mare”: secondo la leggenda, infatti, questo è il luogo in cui arrivarono dei dragoni, mandati dagli Dei per aiutare la popolazione a scacciare gli invasori cinesi. In seguito all’azione di questi grandi draghi si formò la baia e le piccole isole limitrofe.
Luoghi di interesse storico/culturale
I siti di cultura vietnamita sono presenti su tutto il territorio. In ogni città, per esempio, sorgono le pagode: strutture caratterizzate da piani intervallati da un tetto. Una delle più famose è la pagoda dell’Imperatore di Giada a Saigon: è dedicata a Ngoc Hoang, chiamato anche imperatore di giada, la divinità suprema del Taoismo, la cui statua rappresenta l’attrazione principale dell’edificio. Nella sala a fianco si erge la statua Thanh Hoang, il signore dell’Inferno, e un pannello, in cui sono rappresentate le pene inferte ai dannati nelle dieci regioni dell’Inferno.
Sempre a Saigon tra le numerose attrazioni da visitare, spicca la Cattedrale di San Giuseppe, costruita nel 1886 e dedicata al patrono del paese. Nel centro potrete trovare il mercato storico di Ben Thanh; mentre, fuori dalla città, un’altra meta per turisti sono i tunnel di Cu Chi, usati dai Vietcong durante la guerra.
Approfittate anche del tour della città storica di Hue, ex capitale del Vietnam durante la dinastia Nguyen e vero gioiello del paese. La città è il posto ideale per ammirare gli sfarzosi palazzi, scoprire i templi e il parco, tutti racchiusi all’interno della cittadella. Altri luoghi di rilevanza storica e culturale sono la pagoda di Thien Mu, il tempio di Confucio, raggiungibile in barca, le tombe imperiali della dinastia Nguyen e il lago Luu Khiem.
A Nang, oltre al complesso di cinque elementi delle Marble Mountain, è possibile anche partire alla scoperta del complesso di templi a torre di My Son, il cui sito è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Per ultima, ma non meno importante la capitale è ricca di siti storici, in cui immergersi. Nella piazza di Ba Dinh troverete il mausoleo di Ho Chi-Minh: il monumento funebre dedicato a Ho Chi-Minh, costruito nel posto, in cui lui lesse la dichiarazione dell’indipendenza del paese. A ovest della città vecchia di Hanoi, si trova il tempio della letteratura. Venne costruito nel 1070 per volere dell’imperatore Ly Thanh Tong, che voleva celebrare tutti gli eruditi; fu sede dell’università del Vietnam fino al 1802, quando fu spostata a Hue.
Il quartiere vecchio è il centro della vita di Hanoi: una volta zona commerciale e residenziale, ora rappresenta una meta turistica per le sue trentasei strade. Esse, infatti, suddividono il quartiere in aeree commerciali, ognuna specializzata nella vendita di uno specifico prodotto, da cui le strade prendono il proprio nome.
Scegliere solo alcune mete da visitare può risultare difficoltoso, soprattutto in un Paese come il Vietnam, ricco di storia e bellezze naturalistiche da scoprire. Per questo motivo, abbiamo pensato a itinerari autentici e immersivi che permettono ai viaggiatori di concedersi un piacevole soggiorno, godendo delle bellezze che il Vietnam e i suoi abitanti hanno da offrire.
FAQ
Qual è il periodo migliore per andare in Vietnam?
Il clima del Vietnam è tropicale, tuttavia, data la sua grandezza e la diversità di latitudine, il tempo cambia in base alla zona di riferimento. Di conseguenza, la scelta del periodo in cui partire dipende dalle destinazioni che si desidera visitare. Per Hanoi e la Baia di Ha Long il periodo ideale è fine primavera (marzo-maggio) o autunno/inverno (settembre-novembre): nel primo caso si può ammirare la fioritura dei fiori, mentre nel secondo il raccolto. Se, invece, si è interessati al Vietnam centrale, quindi Hue, Da Nang, Ho Chi-Minh City, è consigliabile partire verso gennaio-marzo, così da poter godere anche delle feste locali. Per passare del tempo sul mare, invece, si consiglia il periodo dicembre-aprile, in cui le giornate sono secche e soleggiate.
Quanti giorni ci vogliono per visitare il Vietnam?
Il periodo di permanenza varia, chiaramente, a seconda delle attrazioni che si vogliono visitare. In generale, per riuscire a visitare un gran numero di aree si consiglia una permanenza di due o tre settimane.
Devo fare un’assicurazione sanitaria e il passaporto prima di partire per il Vietnam?
L’assicurazione sanitaria è facoltativa, ma è consigliato farla soprattutto se durante il soggiorno si ha intenzione di visitare luoghi sulle montagne, in cui il rischio di contrarre malattie è maggiore. Per quanto riguarda il passaporto, invece, è necessario averne uno di validità residua di sei mesi, con una pagina bianca, che deve essere lasciata libera per il visto.