Safari in Sri Lanka: un’esperienza unica
Se sognate di vivere un’esperienza fuori dal comune immersi nella flora e a contatto con la fauna selvatica, allora un safari in Sri Lanka è quello di cui avete bisogno!
Partite alla volta della lacrima dell’India, chiamata così per la sua forma e per la sua posizione vicino al continente indiano, e lasciatevi stupire dalla bellezza della natura incontaminata, in cui si mescolano in maniera armonica storia millenaria e tradizione locale. Lo Sri Lanka vi farà provare delle emozioni indescrivibili: ecco tutto quello che dovete sapere per organizzare un safari in questo luogo spettacolare.
Perché scegliere un viaggio in Sri Lanka
Sono moltissime le destinazioni in tutto il mondo dove vivere l’esperienza unica del safari, ma lo Sri Lanka è una delle scelte migliori: questa terra, infatti, è in grado di regalare emozioni uniche, che accompagneranno i viaggiatori per tutta la vita.
Parti per lo stato insulare dell’Asia meridionale e lasciati sorprendere dalla grande varietà di animali che abitano questi luoghi dominati dalla flora selvatica: qui ci si potrà immergere tra gli alberi alla scoperta di foreste e piante mai viste prima. Questo è lo scenario perfetto per fare i safari a bordo di una jeep nei tantissimi parchi naturali del territorio, dove poter vedere in prima persona gli animali nel loro habitat naturale come i possenti elefanti, i veloci leopardi, i bufali e osservare durante le attività di birdwatching varie specie di uccelli. Dopo le escursioni con una guida locale esperta, che vi farà osservare ogni angolo della riserva, passerete la notte nei campi oppure in dei comodissimi lodge caratteristici.
Un viaggio in Sri Lanka vuol dire anche entrare in un mondo in cui il tempo sembra essersi fermato, anche grazie alla presenza di templi e luoghi sacri nel territorio: la vita stessa delle persone e delle città, infatti, è in continuo sviluppo e guidata dagli oracoli e dalle credenze popolari. Quest’unione tra natura e cultura è in grado di creare una vera e propria atmosfera magica. Lo potrete scoprire partendo per un tour nel triangolo culturale dello Sri Lanka, chiamato così perché costituito da tre punti principali: da Kandy, all’antico regno di Anuradhapura, fino a Polonnaruwa. Qui sono custoditi tesori e templi che risalgono addirittura a 2000 anni fa e che rientrano nel Patrimonio dell’UNESCO. In quest’area, inoltre, sono compresi anche gli antichi resti delle città di Dambulla e Sigiriya.
Dopo aver trascorso giornate all’insegna dell’avventura ci sono moltissime attrazioni da visitare. Per esempio, potete visitare Haputale, città nel distretto di Badulla, per rilassarvi a contatto con la natura, oppure fare un giro in mezzo ai giardini botanici reali di Peradeniya, una delle destinazioni più scelte dai viaggiatori perché questi sono i più grandi del paese e al loro interno vi sono più di 4000 specie di alberi e piante di una bellezza sorprendente.
Un altro motivo per scegliere questo stato sono le sue isole: infatti, lo Sri Lanka è formato da un arcipelago di spiagge bellissime bagnate dall’acqua cristallina. Tra le più belle vi sono quella di Unawatuna, con la caratteristica forma di luna, e quella di Hikkaduwa, famosa per la presenza delle tartarughe marine e per la barriera corallina che regala un paesaggio magnifico.
Periodi migliori per organizzare un safari in Sri Lanka
Per vivere le proprie vacanze all’insegna dell’avventura e del divertimento, bisogna capire bene quali sono i periodi migliori in cui recarsi nello stato.
Innanzitutto nell’area è presente un clima tropicale, ciò significa che fa caldo e umido durante tutto l’anno. In particolare si distingue la stagione delle piogge, che va da ottobre a dicembre e la cui intensità varia molto in base alla zona: queste, infatti, si concentrano sulle montagne e sulla costa a sud-ovest sulle spiagge di Mirissa e Negombo; l’area meno piovosa, invece, è la costa a nord-ovest.
Il mare è sempre caldo e il sole splende alto nel ciele tutto il giorno, soprattutto durante la stagione secca, che va da gennaio a maggio. A Nuwara Eliya si trova un clima mite, quasi primaverile, con un leggero calo delle temperature da dicembre a marzo. Nel centro dell’isola, a Kandy, il caldo è già più tollerabile, mentre nel centro nord, come ad Anuradhapura, si raggiungono temperature elevate soprattutto tra i mesi di marzo e settembre.
Nonostante le piogge che si possono manifestare tutto l’anno, il periodo migliore per fare una visita del paese, ma anche delle zone più interne, sono i mesi di febbraio e marzo. Il consiglio, quindi, è quello di aspettare la fine di gennaio, quando sulla costa orientale non ci sono più le piogge. Se si vuole trascorrere qualche giorno al mare, è possibile anche scegliere di partire da metà gennaio a settembre sulla costa nord-ovest, oppure da gennaio fino a marzo a sud-ovest; per quella orientale, invece, è preferibile il periodo che va da marzo a settembre, mentre su quella a sud-est si può già partire a gennaio. Da evitare il mese di maggio, perché in quel periodo si verificano forti precipitazioni che potrebbero rovinare l’esperienza dei viaggiatori, soprattutto in occasione dei safari.
Avventure da vivere in Sri Lanka
Viaggiare in Sri Lanka significa vivere avventure alla scoperta dei parchi e delle aree protette che ospitano un paesaggio mozzafiato. Il paese, infatti, vanta un gran numero di parchi nazionali, al cui interno è possibile seguire itinerari in gruppo in grado di lasciare i viaggiatori a bocca aperta.
Visitate quello dello Yala situato a sud-est del paese e suddiviso in cinque parti che vanno dalle boscaglie al mare: qui sono presenti vari esemplari di animali, come elefanti, bufali, tartarughe marine e sciacalli. Il parco, inoltre, vanta un ampissimo ambiente ricco di radure, alberi, boschi e laghi, in cui gli animali vanno a rinfrescarsi e dove è più facile vederli. È anche la zona, in cui sono più concentrati i leopardi, gli eleganti felini che con un pizzico di fortuna possono essere avvistati mentre si muovono alla ricerca di cibo.
Altro punto molto frequentato è il parco naturale di Minneriya: questo luogo, situato nell’area centro settentrionale dello Sri Lanka, spicca per le sue distese di prato verde con l’immenso bacino idrografico, che attira le mandrie di elefanti, cervi, e coccodrilli.
Infine, vale la pena nominare il parco nazionale di Wilpattu, uno dei più antichi e più estesi dello Sri Lanka: è noto soprattutto per i numerosi laghi naturali di acqua dolce, dove si abbeverano orsi bradipi, cervi macchiati, sciacalli e molte altre specie. Oltre ai grandi mammiferi, in questo territorio vivono più di 400 specie di uccelli autoctone e migratorie, come i fenicotteri, il martin pescatore e la gazza blu, che è possibile avvistare nei pressi delle sorgenti d’acqua.
Informazioni e consigli utili
Ecco tutte le informazioni e i consigli utili per trascorrere una vacanza all’insegna della scoperta senza imprevisti.
In primo luogo, è fondamentale mettere in valigia vestiti leggeri, ombrello, cappello, scarpe da trekking comode e un impermeabile in caso di precipitazioni. Per le montagne si consiglia un abbigliamento più pesante, da mezza stagione, come felpa e giacche; mentre per la spiaggia non vanno dimenticate la crema solare, scarpe con la suola di gomma e attrezzatura per lo snorkeling.
Prima di entrare nei templi, bisogna ricordare di togliere le scarpe e indossare vestiti sobri che coprano spalle e ginocchia. Nello zaino non possono, poi, mancare repellente per insetti, macchina fotografica e mappa per orientarsi sul territorio.
Per quanto riguarda il fuso orario, nonostante non ci sia il passaggio da ora solare a legale, con l’Italia c’è una differenza di tre ore e mezzo d’estate e di quattro ore e mezzo d’inverno.
Infine, dal punto di vista sanitario non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, a meno che non si sia transitati in zone a rischio di trasmissione della febbre gialla, per cui è richiesto il certificato di vaccinazione. In ogni caso, è bene portare sempre un kit per le emergenze contenente medicinali di base, garze, cerotti e disinfettante, così da essere pronti per qualsiasi infortunio.
FAQ
Lo Sri Lanka è una meta adatta alle famiglie?
Assolutamente sì! È possibile viaggiare per il paese con la famiglia: i bambini non potranno credere ai loro occhi quando vedranno i veri animali selvatici, come le scimmie e i coccodrilli.
Quanti giorni dedicare allo Sri Lanka?
Il tempo da dedicare alla visita del Paese varia in base all’itinerario che si vuole seguire. In via generale, però, si consiglia di fermarsi per almeno una settimana, così da poter esplorare molti angoli suggestivi del paese e assorbirne l’atmosfera magica.
Quali documenti sono necessari per viaggiare in Sri Lanka?
Tra i documenti necessari per entrare nel Paese vi sono il passaporto, con sei mesi di validità residua, e il visto di ingresso.