Quanti giorni servono per visitare il Marocco?
Se si vuole partire per una vacanza da sogno, un soggiorno in Marocco è quello che ci vuole: qui ci si innamorerà del patrimonio storico e culturale, delle acque cristalline del mare e degli immensi paesaggi delle dune e delle montagne.
Il Marocco è proprio la destinazione ideale per vivere un’esperienza indimenticabile in uno dei paesi più magici e incantevoli al mondo.
Perché scegliere il Marocco come meta per il proprio viaggio
Viaggiare in Marocco significa immergersi nella storia e nella cultura di una terra antichissima. Il panorama che aspetta i viaggiatori è mozzafiato: si spazia dalla costa al deserto del Sahara e si viene inebriati dai profumi dei mercati e dei negozi di souvenir della Medina.
In tutte le città marocchine sono presenti edifici di architettura islamica che le contraddistinguono per la loro particolare bellezza: ne è un esempio la kasbah, letteralmente “cittadella fortificata” o “rocca”, le cui mura raccontano la storia secolare delle città imperiali; lo sono anche i riad, degli insiemi di edifici a più piani o di stanze separate da giardini interni con fontane.
Vale la pena andarci anche per rilassarsi o fare una passeggiata a piedi sulla spiaggia di Tangeri al tramonto. È anche un’occasione per ampliare il proprio bagaglio culturale.
L’itinerario consigliato per un viaggio in Marocco
Per vivere al meglio l’esperienza marocchina, è importante organizzare bene il proprio itinerario: selezionare con cura tutte le attrazioni più importanti e i luoghi più spettacolari del paese.
Si parte da un tour delle città imperiali, come Marrakech, Fes detta anche Fez, Rabat e Meknes, in cui si potranno ammirare i palazzi reali e i musei, venendo a conoscenza della storia di questo antico popolo con una guida esperta. Nel corso dei secoli tutte queste città sono state capitali del regno: ultima e anche odierna capitale del Marocco è Rabat. Nata come fortezza per la difesa della città contro gli spagnoli, oggi è la seconda area urbana più popolosa al mondo dopo Casablanca.
Le attrazioni più visitate sono la moschea con la torre di Hassan, uno dei santuari più maestosi della religione musulmana, nonostante sia rimasta incompiuta, il mausoleo di Mohammed V e il Palazzo Reale di Dar-al-Makhzen, residenza ufficiale dei regnanti.
A Marrakech, nel centro-sud del Marocco, c’è la magnifica piazza Jemaa El Fna, importante meta turistica della città. Durante l’escursione, non può mancare una visita ai celebri giardini botanici Majorelle: costruiti nel 1931 dall’architetto Majorelle, hanno conquistato i cuori di tutti i visitatori, che ogni anno sono catturati dai loro colori e profumi inebrianti.
La terza città imperiale è Fes, importante centro industriale del Marocco: qui ci si può perdere per i vicoli del quartiere Habous oppure scattare una bella foto nella piazza Mohammed V. Da questa città parte la strada che porta a uno dei siti archeologici più belli al mondo, quello di Volubilis: qui si possono vedere i resti di insediamenti romani e godere di una vista spettacolare, che dà direttamente sulla città santa di Moulay Driss. Poco lontano si trova Meknes, altra tappa celebre per la sua cinta muraria lunga 40 km e per la porta Bab Mausour nella piazza El Hedhim, punto di partenza per un tour della città vecchia.
Dopo si prosegue alla scoperta di Casablanca e dei suoi edifici pittoreschi. Centro economico del paese, Casablanca è diventata nel corso della storia una grande metropoli dalla società multietnica e multiculturale. Per questo, tra i monumenti di culto spicca non solo la moschea di Hassan II, la più grande del Marocco aperta anche a non musulmani, ma anche la Cattedrale del Sacro Cuore. Fuori dal centro, si può fare un salto alle zone di La Corniche: caratterizzata da una spiaggia meravigliosa, è un ottimo posto per rilassarsi e bere a un bar nel quartiere più in della città.
Dopo questo tour storico e culturale, qualche giornata va dedicata alle località balneari come Essaouira, antica cittadina portoghese, famosa per la sua medina inserita nel Patrimonio dell’UNESCO e per la maestosa fortezza, che protegge il porto.
Se si desidera una vacanza all’insegna dell’avventura, bisogna salire in auto, oppure in groppa a un cammello ed esplorare le dune di Merzouga, da cui si entra nell’immenso deserto del Sahara. Questa è la parte del deserto più impressionante. Il panorama che si scorge durante l’escursione è molto variegato: si va dalle Gole di Dades alla Valle del Draa, dove scorre il fiume da cui prende il nome. Qui si potrà passare la notte nella haima, una tipica tenda del popolo berbero, assaggiare la cucina locale e risvegliarsi il giorno dopo con il paesaggio spettacolare delle dune.
Infine, un’esperienza unica da vivere in Marocco è il viaggio in sidecar: un’avventura che permette di esplorare la destinazione in modo lento e autentico, visitando villaggi lontani dalle classiche proposte turistiche e paesaggi che difficilmente sarebbe possibile ammirare in altro modo.
Quanti giorni dedicare al Paese e in quale periodo dell’anno
In linea di massima per vedere il Marocco e i siti più famosi, si consiglia di starci per una settimana o una decina di giorni, così da poter vedere ogni zona e cogliere tutte le peculiarità delle mete più belle di questo magnifico paese.
Riguardo al periodo migliore per partire, la scelta varia molto in base alle zone che si intendono visitare. In generale si consiglia di fissare la vacanza nelle stagioni intermedie, autunno e primavera: non farà troppo caldo, il clima sarà più mite e ventilato, in modo tale da poter godere dei paesaggi costieri e dei monumenti architettonici in totale relax. In particolare, per le città imperiali, il periodo migliore oscilla verso marzo-aprile oppure ottobre-novembre. Nel primo caso, le giornate saranno meno torride; mentre nel secondo il sole splenderà, nonostante il vento, nella maggior parte del periodo di permanenza.
Per una vacanza all’insegna del mare, infine, è meglio andare sulla costa atlantica da luglio a settembre; mentre su quella mediterranea da luglio ad agosto.
Consigli e informazioni utili per il viaggio in Marocco
Ecco alcuni consigli e informazioni utili per rendere i vostri viaggi in Marocco indimenticabili. Qui spazieremo dall’abbigliamento da indossare alle chicche inesplorate del Paese.
Sugli abiti da mettere in valigia, in linea di massima è sempre meglio vestirsi a strati: quindi portare vestiti leggeri di cotone, cappello e occhiali da sole per il clima torrido delle aree interne, ma anche qualche felpa e foulard per le zone più elevate e soprattutto per la notte, quando le temperature tenderanno ad abbassarsi. In particolare per le donne, è opportuno evitare pantaloncini e gonne corte, soprattutto nelle zone meno turistiche e preferire vestiti più coprenti.
Per quanto riguarda, invece, altri posti da visitare durante le escursioni, si può decidere di dedicare del tempo per una visita alle concerie di Fes: sono le più belle e si trovano in particolare nella Medina, dichiarata patrimonio dell’ UNESCO nel 1981. Quella più famosa si chiama Chouara, la sua attività va avanti da 900 anni e attrae i turisti per le sue enormi vasche di colori accesi, in cui gli uomini si immergono per lavorare la pelle.
Parlando di colori, non ci si può lasciar fuggire un tour della città antica di Chefchaouen a nord-ovest del Marocco. Città sacra vietata ai turisti sotto il dominio spagnolo, ora la città vecchia è diventata un centro turistico d’eccellenza, particolarmente affascinante per le sue case tutte colorate di blu.
Se si vuole portare a casa un ricordo di questa vacanza, tappa obbligatoria è Essaouira: qui si comprano prodotti a base di olio di Argan, in particolare quelli per la pelle e per i capelli, oppure dei prodotti in legno di Tuia.
Ultimo ma non meno importante, le spiagge di Agadir sono il luogo perfetto per rilassarsi ed esplorare la riserva naturale del Crocoparc: solo i più coraggiosi entreranno nelle fauci del coccodrillo che sorveglia l’entrata.
FAQ
Quali documenti sono necessari per poter viaggiare in Marocco?
Prima della partenza per il Marocco per un soggiorno di breve durata è necessario fare solo il passaporto; non serve, invece, il visto.
Qual è il periodo migliore per andare in Marocco?
È possibile organizzare la partenza per il Marocco in qualsiasi periodo dell’anno, ma l’ideale è scegliere le mezze stagioni, come la primavera e l’autunno.
Qual è il clima del Marocco?
Il clima è mite su tutto il territorio di questo paese. La corrente atlantica porta aria più fresca sulla costa atlantica e nel centro. Dove questa non riesce ad arrivare, come nelle città imperiali, il clima è più torrido con temperature che sfiorano i 45° gradi. Le piogge sono piuttosto scarse su tutto il territorio e si concentrano in determinati periodi, come da novembre a marzo.