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Quali escursioni si possono fare in Kenya?

Quali escursioni si possono fare in Kenya?

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Immergersi nella natura incontaminata in mezzo agli animali selvatici e vagare alla scoperta di paesaggi meravigliosi: questo è il Kenya. Scegliere una vacanza nel paese africano significa voler toccare con mano la cultura keniota, talmente ricca e antica da rendere lo stato una delle destinazioni predilette da chi vuole visitare il continente.

Nel cuore dell’Africa, il Kenya è il luogo perfetto sia per prendersi qualche giornata di puro relax nelle acque cristalline dell’Oceano Indiano, sia per avventurarsi in un safari nel bel mezzo della savana e godere di uno spettacolo mai visto prima.

 

Kenya: il luogo perfetto per le escursioni

Il Kenya è uno stato dell’Africa Orientale bagnato a est dall’Oceano Indiano, la cui capitale è Nairobi. La popolazione è suddivisa in vari gruppi etnici e le persone parlano più di sessanta lingue, oltre a quelle ufficiali, che sono l’inglese e lo swahili.

Ai viaggiatori più avventurosi si consiglia spesso di visitare il Messico e gli Emirati Arabi, ma il Kenya è la località ideale per i suoi paesaggi mozzafiato alla scoperta di una biodiversità rigogliosa e sorprendente. Ci sono vari motivi per cui scegliere questo paese: primo fra tutti per la fauna. Durante il viaggio, infatti, si potranno vedere veri animali selvatici, come il famelico leone, nel loro habitat naturale protetto dai cinquanta parchi nazionali sparsi su tutto il territorio, in cui vengono organizzate escursioni con guide esperte.

Da vedere assolutamente è la capitale Nairobi: punto di partenza e di ritorno per i turisti, Nairobi è una città in cui vegetazione e cultura coesistono in una simbiosi perfetta. Qui si potranno scoprire tutte le curiosità e le tradizioni di questo ricco paese, visitando il National Museum of Kenya, museo più grande del paese, in cui sono conservati anche i resti di un Homo Herectus.

Sicuramente non ci si annoia mai in Kenya. Sono moltissime le attività da fare durante la visita, come guardare i colori del cielo al tramonto, farsi un giro in canoa nelle acque di un lago, ammirando le varie specie di pesci e di uccelli, e sdraiarsi sulle incantevoli spiagge bagnate dal mare. Quindi, perché non partire subito? Qui daremo alcuni consigli sui percorsi da non perdere per trasformare il soggiorno in una delle esperienze migliori della vita di ciascun viaggiatore.

Kenya_Maasai Mara.

Escursioni imperdibili in Kenya

Come si è già detto prima, quando si pensa al Kenya, la prima cosa che viene in mente è il safari. Tutti i parchi kenioti danno l’opportunità di vedere la fauna allo stato brado. Oltre al safari, tra i servizi offerti è incluso il pernottamento all’interno del parco, in tenda oppure in un confortevole lodge in legno, dove i viaggiatori possono gustare il cibo locale e trascorrere la notte sotto le stelle del cielo africano, ascoltando i rumori della savana. Inoltre, è possibile entrare in contatto con la popolazione che abita nel territorio: da secoli, infatti, nelle aree dei parchi vivono diverse etnie come il villaggio dei Masai, la comunità più famosa.

Tra le mete consigliate ci sono il Parco Nazionale di Amboseli e quello dello Tsavo Est, due delle più importanti aree protette del paese: qui le varietà di specie coesistono in perfetta armonia con l’ambiente circostante.

Il nome Amboseli significa “territorio della polvere”, dato che il parco si estende su un lago asciutto. Questo presenta una natura ricchissima: si va dalle ampie radure della savana, ai boschi e alle colline vulcaniche. Si trova sul confine con la Tanzania, in particolare a sud del più alto monte del continente, il Kilimangiaro. Da lì è possibile godere di una veduta da togliere il fiato. Per la sua ricca biodiversità, il parco è stato riconosciuto come parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1991. La fauna protetta comprende centinaia di esemplari di elefanti, leoni, zebre, giraffe, bufali, ippopotami e varie specie di uccelli, da osservare da vicino.

Dopo i giorni passati tra gli animali, quello che ci vuole è un bel tour delle città. Partendo dalla costa non si può non passare da Watamu. In questo villaggio a nord di Mombasa si potrà approfittare del sole per fare una bella passeggiata lungo la riva della spiaggia bianca, oppure fare snorkeling e vedere i tanti pesci colorati, che costituiscono la fauna marina della barriera corallina. Il parco nazionale marino della città è stato istituito come area naturale protetta nel 1968 famoso per i colori delle più di 400 specie di pesci, coralli, molluschi e crostacei. In questo posto c’è anche la Turtle beach, una spiaggia scelta dalle tartarughe marine per deporre le uova.

Nello stesso anno fu istituito anche il Parco nazionale marino di Malindi, città a nordest di Mombasa situata presso la foce del fiume Galana. Anche Malindi ha un paesaggio magnifico capace di conquistare con le sue acque cristalline, le bellissime scogliere e i giardini di corallo; una flora variegata che il parco ha il compito di difendere.

L’insenatura marina di Mida Creek situata a sud di Watamu è un luogo che non solo presenta un panorama mozzafiato, ma ha anche una rilevanza storica: da lì nel XIII secolo arrivò il popolo dei Gedi, come testimoniato dalle rovine gede. La laguna marina ha una grandezza di 32 km quadrati e ci si può entrare solo quando c’è la bassa marea. La sua vegetazione la rende un luogo adatto per la riproduzione di pesci e per la migrazione di vari uccelli, come fenicotteri rosa, aquile e cicogne. La si può visitare in barca, muovendosi lungo i canali e scorgendo la fauna che abita gli alberi; oppure a piedi, seguendo il percorso del ponte, lungo cui è possibile osservare una flora ricca di colori diversi, dal verde delle foreste di mangrovie cresciute sulle sponde del fiume, al blu dell’acqua.

 

Cosa portare per un’escursione in Kenya?

In Kenya è importante portarsi dietro tutto l’occorrente per vivere una vacanza all’insegna del divertimento. Prima di partire per un’escursione, è necessario studiare sia l’abbigliamento sia gli oggetti che si vuole mettere nello zaino.

Per quanto riguarda innanzitutto i vestiti, se si parte per un safari, bisogna evitare i colori sgargianti e mettere delle scarpe di tela comode. È importante scegliere attentamente i vestiti per un safari, optando per abbigliamento dai colori neutri.

In merito agli strumenti utili, invece, oltre alla macchina fotografica, essenziale per immortalare i fantastici animali, non possono mancare le protezioni contro le punture degli insetti. Inoltre, bisogna sempre portarsi dietro una crema solare, sia che si vada sul mare, che in montagna, perché il sole è molto più forte rispetto a quello a cui siamo abituati.

In ultimo, ma non meno importante, è sempre opportuno portarsi dietro un kit per le emergenze, in modo tale da essere pronti per eventuali infortuni o allergie.

Rift Valley Kenya

Consigli e informazioni utili

In questa sezione saranno forniti alcuni consigli e informazioni utili per rendere la vacanza ancora più indimenticabile.

Durante i safari, a meno che non venga esplicitamente detto dalla guida, è assolutamente vietato scendere dal veicolo, separarsi dal gruppo e abbandonare il percorso. Così metterete a rischio la vostra sicurezza e anche quella dell’ambiente circostante.

Da non sottovalutare sono anche le cose più banali come le prese elettriche: un consiglio utile è quello di portarsi dietro un adattatore per i dispositivi. Parlando di cellulare, invece, in aeroporto è possibile comprare una sim, così da rimanere in contatto con amici e parenti e mandare loro le foto del viaggio.

Se si desidera fare un tour delle isole, allora non può mancare l’isola di Mombasa, il secondo centro abitato più grande del paese: con i suoi 1,2 milioni di abitanti, vanta un patrimonio storico molto ricco, cui attrazione più famosa è Fort Jesus, una grandiosa fortezza che sovrasta il porto.

Viaggiare in un paese significa assaggiare il cibo locale: la cucina keniota è caratterizzata da un mix di sapori unici, presi dalle influenze di popoli come gli arabi, i portoghesi e i britannici. Da provare assolutamente l’irio, un piatto tipico composto da patate e mais mescolati insieme e serviti con della carne arrostita.

 

FAQ

Per entrare in Kenya sono necessarie delle vaccinazioni specifiche?

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma è necessario vaccinarsi contro la febbre gialla se si è transitato nei paesi che ne sono a rischio.

 

È possibile praticare sport acquatici in Kenya?

Si, le incantevoli spiagge del Kenya sono ideali per i viaggiatori che amano fare snorkeling o immersioni anche grazie alla presenza della barriera corallina.

 

Quali spiagge sono assolutamente da visitare in Kenya?

Tra le spiagge keniote che meritano assolutamente una visita da parte dei viaggiatori ci sono Watamu Beach, Diani Beach e Malindi Beach.

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