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Dove vedere l’aurora boreale: tutti i consigli utili

Dove vedere l’aurora boreale: tutti i consigli utili

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Uno degli eventi naturali da vedere almeno una volta nella vita è l’aurora boreale. Le sue luci colorate che costellano la notte conquistano i cuori di tutti gli osservatori. Molte sono le persone che scelgono di viaggiare e fare un tour delle migliori mete in Europa, per osservare questo fenomeno in tutto il suo splendore.

Quindi cosa aspetti? Parti anche tu verso destinazioni caratterizzate da un paesaggio mozzafiato. Se la natura ti concederà questa fortuna, potrai assistere allo spettacolo inimitabile dell’aurora e raccontarlo ad amici e parenti. Ecco consigli e molto altro sulle migliori destinazioni per vedere questo meraviglioso fenomeno!

Aurora boreale a Rovaniemi

Cos’è l’aurora boreale?

L’aurora boreale (conosciuta anche con il nome “luci del nord”) è un evento atmosferico di una magia unica. Molte sono le leggende e le teorie sviluppate nel corso della storia: secondo i greci si trattava della Dea dell’alba, Aurora, che sul suo carro colorato andava per il cielo ad avvertire del sorgere del sole. Nell’antica Cina, invece, veniva vista come il respiro di un drago, mentre per i finlandesi le leggende parlano di una volpe che, grazie ai poteri ottenuti dalla luna, corre nel cielo, lasciando con la coda una scia di colore verde, capace di illuminare il paesaggio circostante.

Dal punto di vista storico i primi avvistamenti risalgono al V secolo a.C.: Aristotele, ad esempio, considerava questi fenomeni come simili alle comete o altri corpi celesti. Il termine “aurora boreale” fu coniato per la prima volta da Galileo Galilei nel 1619. Inizialmente si pensava che scaturisse dai raggi del sole riflessi sugli iceberg, oppure che si trattasse di lampi; successivamente, nell’agosto del 1859 fu registrata la Grande Aurora, la prima grande tempesta magnetica, chiamata anche Evento di Carrington, dallo studioso che la osservò. In seguito le teorie si evolsero rapidamente fino ad arrivare alle teorie odierne.

Secondo quest’ultime il tutto nasce dal sole, in particolare da un’eruzione solare, che libera particelle dirette verso la Terra, formando il vento solare. Questo va a scontrarsi contro il campo magnetico che protegge il nostro pianeta, chiamato magnetosfera. Le particelle superano la magnetosfera e arrivano alla ionosfera, ossia la zona atmosferica che si estende dai 50 ai 1000 km sopra la superficie terrestre, e loro energia viene indirizzata verso i poli nord e sud, generando così l’aurora.

 

Paesi migliori in cui vedere l’aurora boreale

Sono molte le destinazioni tra cui scegliere per viaggiare e avere la possibilità di avvistare l’aurora boreale. Bisogna andare ovviamente dove il campo magnetico è minore, quindi dove è più probabile che le particelle riescano a passare con più facilità.

C’è da considerare che le aurore creano l’ovale aurorale, circoscrivendo la zona dei due poli magnetici, che si allarga in base all’intensità solare. Di conseguenza, tale fenomeno può apparire in vari luoghi come la Lapponia, terra dei Sami. Qui sono molte le attività da fare, oltre all’osservazione dell’aurora boreale, come visitare il villaggio di Babbo Natale.

Altre nazioni in cui è possibile assistere al fenomeno sono la Finlandia con il villaggio di Rovaniemi, la Norvegia con la città di Tromsø, situata nella parte settentrionale del paese nota anche per i suoi fiordi. In Russia è più probabile vederla durante gli equinozi di primavera e d’autunno con temperature più miti, nella zona più settentrionale del Circolo Polare Artico, come Murmansk. In Groenlandia si verifica con maggiore intensità tra settembre e aprile; mentre in Svezia il momento migliore per ammirare l’aurora boreale è a ottobre e marzo a Kiruna e ad Abisko.

Aurora boreale a Tromso

Altri luoghi molto gettonati da chi desidera vedere l’aurora boreale sono le isole Svalbard, l’arcipelago della Norvegia più a nord del pianeta, posizionato nel Mar Glaciale Artico. Qui si consiglia di andare a Spitsbergen, l’isola più grande, da settembre fino a marzo. Parlando sempre di isole, non si può non nominare le Lofoten, in particolare l’aurora è ben visibile nella capitale, Svolvoer, nella piccola isola di Gimsøy e sull’isola di Vestvågøy. Ultima ma non meno importante l’Islanda: area ricca di vulcani, geyser e laghi, è possibile avvistare l’aurora anche nella capitale Reykjarik.

Altri paesi, in cui la probabilità di vederla è alta tutto l’anno, sono il Canada, soprattutto nelle regioni più a nord, come nello Yellowknife, nel periodo da settembre a marzo e in particolare a dicembre. In Alaska, il luogo migliore è la città di Fairbanks tra agosto e aprile, oppure nel Parco Nazionale di Denali e ad Anchorage. Per quanto riguarda, invece, la Svizzera sono state viste spesso nei pressi di Daillens, nel Canton Vaud e sulle montagne del passo del Col des Mosses.

In generale si consiglia sempre di evitare le città, per via dell’inquinamento luminoso, e preferire luoghi più all’aria aperta, come la costa, che regalano anche uno scenario molto romantico. Per questo motivo si organizzano tour in barca, che offrono l’opportunità di vederla sul mare e di scattare bellissime foto ricordo.

 

Periodi dell’anno e condizioni atmosferiche ideali

Il clima di questi territori sia la natura stessa dell’aurora sono molto variabili, di conseguenza non ci sono dati certi sulla sua occorrenza. È comunque possibile dire in quale periodo è più probabile che avvenga: d’estate si verifica il fenomeno del sole di mezzanotte, ossia quando si erge all’orizzonte senza tramontare mai; quindi non essendoci buio, è altamente improbabile che si possa vedere.

Per questo motivo si consiglia di andarci in primavera, in particolare nei mesi di marzo e aprile, privilegiando i primi due, dato che il clima è ancora freddo, ma sostenibile. Le giornate sono baciate da un cielo senza nuvole e le ore di buio sono più lunghe. Ci si può anche andare d’autunno nei mesi di settembre e ottobre.

Per quanto riguarda l’orario, è possibile iniziare a vederla già dal tramonto, quindi dalle sei di sera fino all’una di notte, con una maggiore possibilità alle dieci e alle undici.

Condizioni atmosferiche ideali sono il cielo limpido e poco nuvoloso, così che non ci sia niente a ostruire la visione. Secondo alcune teorie, sarebbe meglio che la luna non ci fosse, perché la sua luce andrebbe a offuscare quella dell’aurora e stessa cosa vale per le stelle, ma non è una cosa certa.

Un altro fattore molto importante è l’attività solare: più è intensa, più sarà forte e colorata l’aurora. Un metodo per misurare il livello di attività solare è usare l’indice Kp, che va da 0 a 9; quando il livello è superiore o pari a 5Kp, viene usato anche un altro indice che misura l’intensità dell’aurora, l’indice G di tempesta geomagnetica.

Aurora Boreale in Lapponia

Curiosità sull’aurora boreale

In questa sezione parleremo di alcune curiosità riguardanti il fenomeno atmosferico dell’aurora boreale.

Il nome viene dall’unione di due parole di origine greca: “Aurora”, il nome della Dea dell’alba, e “Borea”, un Vento del nord. Se ne distinguono due tipologie a seconda del polo in cui ha luogo: si chiama boreale, quando avviene nell’emisfero nord; mentre quella che ha luogo nell’emisfero sud si chiama australe.

Un fatto molto interessante è che la forma e i colori che prende dipendono da diversi elementi come ad esempio dal gas presente nell’atmosfera, dall’altitudine in cui avviene l’incontro tra il vento solare, la ionosfera e in base a quanta energia hanno le particelle.

Il colore più comune è il verde, ma ce ne sono altri come il blu, il rosso e il viola, che sono molto rari e che si verificano quanto nell’atmosfera c’è l’ossigeno atomico; rosa, quando l’attività solare è molto forte e lo si può vedere nella parte bassa dell’aurora boreale; infine bianco, quando è molto debole.

Per quanto riguarda la forma, ce ne sono svariate: dalle scie di luci che assomigliano a raggi, spirali a quelle simili a onde. La più bella e anche più rara è quando prende la forma a cerchio, simile a una corona.

 

FAQ

Come vestirsi per vedere l’aurora boreale?

Dato che stiamo parlando di zone a clima artico si consiglia di vestirsi a strati e in maniera adeguata con vestiti termici o di lana, che tengano al caldo, tute da sci, guanti, sciarpa, cappello e scarpe comode per le escursioni.

 

Quali altre attività si possono fare nei Paesi dove si vede l’aurora boreale?

Andare a vedere l’aurora boreale, può essere una scusa per partire per un viaggio all’insegna della scoperta. Sono mille le idee, per rendere la vostra vacanza divertente come fare escursioni immersi nella natura, fare un giro in barca sul mare blu, entrare in contatto con la cultura dei villaggi dei Sami, la popolazione indigena che vive ancora in diverse aree della Lapponia, Norvegia e di altri paesi.

 

È possibile prevedere l’aurora boreale?

In generale è molto difficile fare previsioni, se non impossibile, data la natura variabile di questo fenomeno. Per questo motivo esistono siti e applicazioni dedicate, che consentono di avere in tempo reale tutte le informazioni utili sulle condizioni atmosferiche e sull’intensità del campo magnetico nelle varie aree.

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