Thailandia: qual è il periodo migliore per visitarla?
Se state cercando una vacanza fuori dal comune, magari in una località esotica, e se volete vedere uno dei luoghi più belli al mondo, allora preparate la valigia! Si va in Thailandia!
Ricca di templi, santuari, monumenti storici e paesaggi mozzafiato, dalle spiagge alla costa, la Thailandia si propone come meta turistica per eccellenza per delle vacanze da sogno. Qui vi daremo dei consigli utili per organizzare al meglio il vostro viaggio. Quando ne parlerete con gli amici, ripenserete col sorriso sulle labbra alle fantastiche avventure vissute viaggiando fuori casa!
Thailandia: informazioni utili per pianificare il viaggio
Prima di prenotare la vacanza, è necessario pianificare nei minimi dettagli il soggiorno nel paese: la partenza, l’itinerario da seguire e il tempo a disposizione per visitare le varie attrazioni. Per passare la vacanza in tranquillità, i viaggiatori devono tenere a mente che la Thailandia è una terra di cultura e tradizione orientale e per questo ben diversa da quella italiana.
Per entrare in Thailandia serve, innanzitutto, il passaporto di validità di almeno 6 mesi dal momento in cui si entra nel paese. Inoltre, è necessario lasciare libere due pagine del passaporto, per permettere alle autorità di apporre il timbro d’ingresso. Non è necessario possedere un visto, però, se si vuole soggiornare nel paese per un periodo non superiore a 30 giorni.
Altri consigli riguardano aspetti più pratici, in modo tale da non essere colti di sorpresa, una volta arrivati sul posto.
- Per viaggiare verso queste destinazioni è sempre meglio mettere in valigia vestiti sia leggeri, che pesanti, soprattutto per la montagna, e impermeabili.
- Nonostante in Thailandia non ci siano problemi con le prese elettriche occidentali, fa sempre comodo portarsi dietro un adattatore universale, soprattutto per le zone più remote.
- Una volta arrivati, è necessario comprare una sim per il proprio telefono. Fortunatamente è possibile farlo già una volta arrivati in aeroporto.
- Un altro problema potrebbe essere rappresentato dalla valuta: il Baht (1 Euro corrisponde a circa 37/38 baht). Si consiglia di portarsi dietro dei contanti (che possono essere cambiati nella moneta locale una volta atterrati all’aeroporto), che possono tornare utili per comprare un souvenir nei negozi o alle bancarelle, e di munirsi di una carta di credito che permette di fare conti in diverse valute.
Il clima in Thailandia
Stato dell’Asia sudorientale, la Thailandia presenta un clima tropicale e fortemente influenzato dai monsoni: un fenomeno atmosferico che consiste in venti di diversa direzione e intensità, che spirano dal continente verso il mare o, viceversa, dal mare verso il continente.
Data sia la natura dei monsoni, sia l’estensione del territorio thailandese, ogni zona ha un proprio microclima: le condizioni atmosferiche e le temperature, quindi, variano in base alla posizione, in cui ci si trova. L’umidità, per esempio, si percepisce maggiormente nelle regioni meridionali del paese. Per questo motivo è importante avere a mente e, nel caso, portarsi anche dietro la mappa del territorio con la posizione delle destinazioni da visitare.
Per via dei monsoni in Thailandia si distinguono tre diverse stagioni:
- una prima stagione fresca che va da ottobre a gennaio;
- la stagione calda, da febbraio ad aprile: durante questo periodo le temperature sono molto elevate e fa molto caldo, fino a toccare 40° gradi;
- la stagione delle piogge, come si capisce dal nome, è il periodo, in cui le precipitazioni sono molto più frequenti. In Thailandia questa stagione va da maggio/giugno a ottobre/novembre, raggiungendo il picco di piogge abbondanti nel mese di settembre.
Come anticipato, il clima varia in base alla zona e al periodo di riferimento: a nord tra i mesi di dicembre e febbraio le temperature scendono di notte a 15° gradi, mentre nella capitale Bangkok si superano i 20° gradi. Nella zona meridionale la situazione è ben diversa, in quanto si superano i 30° gradi con poca differenza tra i mesi caldi e freddi.
Fortunatamente la Thailandia non viene colpita da forti eventi atmosferici, se non in alcune zone particolari come il Mare della Andamane, in cui, anche se raramente, si verificano cicloni.
Qual è il periodo ideale per visitare la Thailandia
La scelta in merito al periodo in cui partire varia in base ai luoghi che si desidera visitare. Ecco perché è importante studiare con attenzione le condizioni climatiche della zona.
In generale il periodo migliore per partire è quello invernale, ma la Thailandia è una meta molto gettonata anche durante l’estate. In generale, comunque, andrebbero evitati i mesi in cui fa più caldo (marzo e aprile) e i mesi in cui le piogge sono più abbondanti (settembre e ottobre). Bisogna cercare un periodo in cui le temperature non siano troppo elevate e il rischio di piogge torrenziali e forti temporali sia basso, così come il tasso di umidità.
Se si vuole vedere Phuket e le isole, che si trovano sul Mare delle Andamane sul lato sudoccidentale della Thailandia, allora è preferibile andarci nel periodo che va da fine dicembre a marzo; invece, per la parte orientale del Golfo, il periodo migliore va da fine gennaio ad aprile, ma ci si può andare anche nei mesi estivi come luglio o agosto, perché più baciata dal sole e più riparata dalla pioggia. Nello specifico, se volete andare sull’isola di Koh Samui, a nord-est di Phuket, è meglio vistarla da gennaio a marzo; tuttavia, è anche possibile farci un salto d’estate, perché il tempo è comunque buono e non piove così tanto, come durante gli altri mesi.
Se volete rimanere nel territorio della capitale, potete visitare Koh Samet, dove la stagione secca è più lunga rispetto a quella umida, che dura un mese, e va da novembre a febbraio.
Infine, se siete interessati a conoscere le festività della cultura thailandese, vi consigliamo di partire ad aprile, quando si tiene il famoso capodanno thailandese, il Songkran: una festa che va dal 13 al 15 di aprile e che celebra l’inizio dell’anno buddhista.
Consigli utili per il viaggio
Ecco altri consigli utili per il viaggio, riguardanti sia altri aspetti pratici, sia elementi di natura più comportamentale.
Si consiglia di fare un’assicurazione sanitaria, in modo tale da essere pronti per eventuali infortuni o incidenti, considerando anche il costo elevato previsto per le spese mediche.
È fondamentale, inoltre, fare attenzione a come ci si comporta e ci si approccia agli abitanti locali. La cultura thailandese, infatti, è lontana da quella italiana anche nei gesti: basti pensare, ad esempio, che nel Paese non è permesso toccare la testa di un’altra persona, perché considerata una parte del corpo sacra. Per questo motivo, è bene evitare le manifestazioni di affetto eccessive e cercare di mantenere sempre un comportamento pacato e rispettoso nei confronti del luogo e delle persone.
Quando si entra in un tempio, poi, è bene togliere le scarpe in segno di rispetto per il posto e rispondere al saluto thailandese (un inchino con le mani lungo i fianchi), inchinandosi.
Oltre a conoscere il periodo ideale per visitare, è fondamentale sapere cosa vedere in Thailandia. La Thailandia offre una vasta gamma di attrazioni, dai mercati vivaci e templi scintillanti di Bangkok alle spiagge idilliache di Phuket e Krabi. Le antiche rovine di Ayutthaya e Sukhothai offrono un tuffo nella storia, mentre le isole tropicali come Koh Samui e Koh Phi Phi offrono panorami mozzafiato e attività acquatiche. Pianificare attentamente i dettagli del tuo viaggio in Thailandia, inclusa la scelta delle attrazioni da visitare, assicura un’esperienza indimenticabile.
FAQ
Quali città vale la pena vedere in Thailandia?
Se andate in Thailandia non potete non visitare la sua capitale: Bangkok. A nord c’è Ayutthaya, città molto importante per conoscere la storia del paese, dato che è stata capitale del Siam dal 1351 al 1767 ed è sede del Parco storico di Ayutthaya, in cui sono conservate le rovine dell’antica città. Oltre a questi non si può non vedere il Tempio di Wat Phra Sri Sanphet, uno dei templi più belli della zona. A sud potete anche fare un salto nella città di Phuket. Se, invece, volete passare giornate all’insegna del divertimento sulla costa, l’isola di Ko Phangan fa al caso vostro, con il suo mare cristallino, le spiagge bianche e i Full Moon Party, feste mensili legate al calendario lunare. In alternativa, potete anche andare su quella di Ko Samui, famosa per le palme di cocco e per la foresta pluviale.
Che periodo non scegliere per visitare la Thailandia?
Sebbene una vacanza in questo Paese consenta di vivere vere e proprie esperienze da sogno, il clima potrebbe rivelarsi un problema: per questo motivo, si consiglia ai viaggiatori di evitare i mesi più caldi (marzo e aprile) e i mesi di piogge abbondanti (settembre e ottobre).
Si può andare in Thailandia in famiglia?
In Thailandia i bambini non sono un problema! Anzi, è il paradiso perfetto per rilassarsi al sole, al mare, fare sport acquatici con i bambini o vedere la barriera corallina. Ai bambini potrebbe anche piacere visitare il Parco Nazionale Marino delle isole Similan o quello di Ang Thong.